I Monti Simbruini sono stati per me una scoperta: luoghi di spiritualità, bei panorami, anche verso il Gran Sasso e la Maiella. Ma sopratutto, non sapevo che Roma, oltre ad essere “la capitale” ha dei luoghi stupendi (e poco percorsi) in provincia.
L’itinerario ha una durata di 4 giorni ma può essere ampliato: ci sono tantissimi altri luoghi che non ho potuto esplorare ma che mi imporranno quindi di tornarci. Se hai bisogno di suggerimenti, scrivimi.

Il percorso in camper tra i Monti Simbruini
Sono arrivata da nord e la mia prima meta è stata Subiaco.
Partenza da | Subiaco (RM) |
I luoghi nel percorso | Monastero S. Scolastica Monastero S. Speco Monte Autore Arcinazzi Collepardo Fillettino Monte Tarino Sorgente dell’Aniene Certosa di Trisulti Monte Rotonaria |
Arrivo a | Collepardo (RM) |
Km percorsi | 134 km |


Perchè andare in camper nei Monti Simbruini
Le parole che mi sono arrivate lungo questo percorso sono: sorpresa, spiritualità e tranquillità intesa come quieto vivere.
Ti consiglio questo itinerario se:
- Vuoi esplorare la provincia di Roma e farti stupire del fatto che non sia solo “la capitale”
- Ti piacciono i luoghi in cui oltre alla natura puoi percepire la spiritualità;
- Ti piacciono le mete poco frequentate ma facilmente raggiungibili
Cosa vedere tra i Monti Simbruini in camper
1) Monasteri e cammini di spiritualità
Se fai come base Subiaco, c’è un’area camper indicata ma che in realtà o è stata dismessa o è solo un parcheggio. In ogni caso, non accessibile il venerdì per il mercato settimanale.
In zona ci sono vari monasteri e luoghi di spiritualità. Il più noto e che ti suggerisco è il Monastero di Santa Scolastica, a pochi minuti dal centro di Subiaco, che è il più antico monastero al mondo fondato da San Benedetto. In zona ce ne sono tanti altri, tra cui, molto vicino, il Monastero di Santo Speco.


Da Subiaco si può raggiungere facilmente a piedi il Monastero di Santa Scolastica e poi il Monastero di Santo Speco sino ad arrivare a Livata. Il percorso è parte del Cammino di San Benedetto e del Cammino di San Tommaso.


2) Il borgo di Subiaco
Subiaco è una città ricca di tradizioni. Da qui parte e si snoda il Cammino di San Benedetto.





A Subiaco ti suggerisco di fermarti per un aperitivo alla Stoccia – Bottega agli Opifici che si trova in centro in via degli Opifici. Qui distribuiscono la birra autoprodotta di Subiaco che potrai gustare con aperitivo di golosità della zona.
3) La Certosa di Trisulti
Puoi solo decidere cosa scegliere di fare per primo: visitare la Certosa di Trisulti o salire al Monte Rotonaria? Questo luogo di culto è spettacolare, a partire da dove è collocato. Gli interni della farmacia sono assolutamente da vedere.






Cosa fare tra i Monti Simbruini in camper
1) Escursione al Monte Autore da Livata
Livata a quanto comprendo è una località tipicamente sciistica. L’inizio dell’escursione è proprio in prossimità degli impianti ed è ad anello, molto semplice. Si può partire anche da Subiaco, ma la strada è lunga; ti permette però di fare un tratto dei cammini e di salire sul monte come se fosse un pellegrinaggio.


L’escursione non è impegnativa. Attenzione sul tratto finale di svoltare verso la cima del Monte Autore e non proseguire per il tratto esposto (come ho fatto erroneamente io!) che conduce ad altro luogo.
Informazioni di base
Lunghezza del percorso: 13,11 km
Dislivello: 540 mt
Per scaricare la traccia GPX: qui.
Dove parcheggiare il camper per l’escursione al monte Autore
Puoi parcheggiare il camper. direttamente al punto d’inizio dell’escursione. In zona Livata vi è poi un campeggio che può ospitarti anche per la notte.
Io ho deciso di gustarmi il “terzo tempo” direttamente dal camper con [spoiler] vista meravigliosa.
2) Escursione al Monte Tarino e Sorgenti dell’Aniene da Filettino
L’escursione sul Monte Tarino ti piacerà molto se anche tu come me adori i corsi d’acqua che ti accompagnano lungo il cammino e i luoghi verdissimi.


Questa zona dei Monti Simbruini è ricca d’acqua e questo consente di avere una vegetazione molto rigogliosa. Ti suggerisco di percorrere l’escursione in senso antiorario perchè dal versante che costeggia il Fiume Aniene in alcuni punti la cartellonistica non è molto visibile.
Informazioni di base
Lunghezza del percorso: 13,7 km
Dislivello: 1.000 mt
Per scaricare la traccia GPX: qui.


Dove parcheggiare il camper per l’escursione AL MONTE TARINO
Il punto d’inizio del sentiero è una strada particolarmente scoscesa, ma comunque fattibile. Puoi parcheggiare il camper in prossimità del torrente, a bordo strada o nel parcheggio sterrato oppure proseguire fino al campeggio (che non ho sperimentato), che è esattamente il punto di partenza e di arrivo del sentiero. alla partenza del sentiero (non c’è un’area camper).
3) Escursione al Monte Rotonaria dalla Certosa di Trisulti
L’escursione al Monte Rotonaria è un pò come un pellegrinaggio, o meglio, un cammino. Partendo da un luogo di spiritualità come la Certosa di Trisulti e transitando lungo il sentiero, ben segnalato, si ha una visuale molto ampia e bella sul luogo di preghiera e sui luoghi adiacenti.


Informazioni di base
Lunghezza del percorso: 10 km
Dislivello: 960 mt
Per scaricare la traccia GPX: qui.
Dove parcheggiare il camper per l’escursione al MONTE ROTONARIA
Puoi parcheggiare il camper direttamente alla partenza del sentiero davanti alla Certosa, che potrai, prima o dopo compatibilmente con gli orari di apertura, visitare.
Dove dormire sui Monti Simbruini in Camper
Non ho trovato difficoltà per il mio camperone. Ti suggerisco:
- A Livata e Filettino ci sono campeggi, proprio al punto d’inizio dei sentieri;
Nomade digitale in camper sui Monti Simbruini: cosa sapere
Non ho avuto particolari difficoltà in merito alla connettività. Semaforo verde quindi, non è necessario rinviare le call che hai in calendario.
Ho abitato tra i Monti Simbruini
dal 18 al 22 aprile 2025.