Itinerario in camper in Maiella

Ho percorso la Maiella da nord a sud e ovunque ho percepito accoglienza, tanta spiritualità, unita a paesaggi stupendi.

Esaurito l’itinerario sui Sibillini, valicando il Gran Sasso, ho voluto spingermi più a sud, accogliendo i suggerimenti dei tanti escursionisti che ho incontrato lungo il percorso. A tutti racconto che in Maiella la spiritualità dei luoghi la si percepisce in modo chiaro: è infatti gremita da eremi e luoghi di culto che puoi visitare ed incontrare lungo il percorso, facendo delle brevi soste o allungando un pò il giro.

L’itinerario che ti porto ha una durata di 5 giorni: ti dirò io sono rimasta li anche più tempo visto che la mia dinette si presta bene a diventare facilmente un ufficio fulltime.

Il percorso in camper in Maiella

Sono arrivata da Scafa, perchè prima ero sul Gran Sasso e avevo bisogno di connessione stabile, oltre che di piano per potermi allenare; il paese è comodo per come punto di partenza per le varie salite verso borghi e paeselli. Ce ne sono davvero tantissimi, ma il tempo a disposizione e per le dimensioni del camper ho preferito dare la priorità ai suggerimenti ricevuti.

Partenza daScafa
I luoghi nel percorsoRoccamorice
Eremo di S Spirito
Eremo di S Bartolomeo
Roccacaramanico
Caramanico Terme
Passo S Leonardo
Campo di Giove
Palena
Monte Morrone
Monte Amaro
Pacentro
Sulmona
Arrivo aSulmona
Km percorsi157

Perchè andare in camper in Maiella

Non mi fa impazzire vedere il mare dalla cima della montagna, quindi non ti dico di andare in Maiella per vedere il mare dall’alto.

Ma spero che sceglierai di percorrere questo itinerario che ti consiglio se:

  • Vuoi percepire, se ti ascolti, la spiritualità dei luoghi e vuoi fermarti tra eremi e luoghi di culto;
  • Ti piacciono i borghi e i paeselli, qui ce ne sono tantissimi;
  • Ti piacciono le lunghe camminate: il Monte Amaro, ma anche altre escursioni, ti permettono di fare lunghi percorsi, non difficili, ma in linea con lo spirito meditativo;

Cosa fare in Majella in camper

1) Visitare Roccamorice e Caramanico Terme

Il primo incontro con la Maiella è stato in passeggiata tra le vie del piccolo borgo di Roccamorice, dopo aver parcheggiato il camper per un paio di call (la rete prendeva a scatti, non me ne vogliano i miei clienti).

Caramanico Terme l’ho visitata invece un pomeriggio, di ritorno dall’escursione sul Monte Amaro ed organizzando il trekking sul Monte Morrone. È stata una bella scoperta, mi piacciono molto i luoghi storici abbracciati dalle montagne, dove si fa presto sera ma si ha un panorama stupendo ad ogni ora della giornata.

Ti suggerisco di fermarti, almeno un paio d’ore: ci sono anche luoghi molto belli dove cenare o fare un aperitivo.

Dove parcheggiare il camper per visitare i BORGHI

Per Caramanico Terme, ho parcheggiato in un’area in cui c’erano anche altri amici camperisti e nessun divieto (a memoria). C’è anche una fontanella per l’acqua, precisamente qui.

Per Roccamorice ho scelto un semplice parcheggio, peraltro accanto al cimitero, ma era l’unico luogo in cui potessi essere tranquilla di non essere d’ostacolo.

2) Escursione all’Eremo di San Bartolomeo e all’Eremo di Santo Spirito

Non mi aspettavo così tanta bellezza. Forse perchè arrivo da luoghi in cui è tipico incontrare percorsi di guerra, qui invece c’è tanto spazio per il cammino, la meditazione e la spiritualità.

Eremo di San Bartolomeo da Roccamorice

L’Eremo di San Bartolomeo è il primo che ho visitato durante l’itinerario ed è davvero particolare per come è incastonato nella roccia.

Gli interni sono semplici ma i colori dell’ingresso e la collocazione lo rendono una meta da non perdere.

Ci arrivi da Roccamorice tramite una breve e suggestiva galleria ed il percorso in generale è semplice e ben indicato.

Eremo di Santo Spirito dall’Eremo di San Bartolomeo (o da Roccamorice)

Proseguendo l’itinerario, immergendoti con tutti i sensi nel bosco e percorrendo il sentiero “di fronte” all’Eremo di San Bartolomeo, puoi raggiungere (in realtà anche in camper volendo, anche se la strada mi è sembrata stretta – l’ho percorsa a piedi), l’Eremo di Santo Spirito.

L’Eremo di Santo Spirito è visitabile: prima entrando dalla Chiesa e poi in un gioco di stanze e panorami aperti. C’è una scala scalpellata nella roccia che veniva percorsa in ginocchio ed in preghiera.

📝 INFORMAZIONI DI BASE
Lunghezza del percorso: 15 km
Dislivello: 740 mt
Per scaricare la traccia GPX: qui
Dove parcheggiare il camper per L’ESCURSIONE AGLI EREMI

Non solo parcheggio, ma puoi (devi) fermarti all‘agriturismo Terrae Eremis per provare le specialità della zona e che ti permette anche di rimanere in camper per la notte. È proprio all’inizio del percorso. Ecco il panorama meraviglioso che ti aspetta:

Questi non sono gli unici borghi. Per visitare gli altri ti suggerisco di informarti di modo da fare un percorso ad anello o simile. Ad esempio, per la visita all’Eremo di Sant’Onofrio c’era un parcheggio dove puoi lasciare il camper (a causa del meteo, ho evitato di fare il percorso che non ho infatti scattato).

3) Escursione al Monte Morrone da Roccacaramanico

Roccacaramanico è il punto ideale per l’escursione sul Monte Morrone, che ti permette anche di percorrere le vie del piccolo borgo.

Il sentiero non è complesso, a tratti non è però segnalato. Io ho seguito la mia traccia, che ti condivido più avanti.

Il percorso è ad anello, ma si snoda lungo anche altri sentieri che puoi percorrere avendoli preventivamente studiati.

La salita la puoi fare anche in traversata, che da qui ti conduce a Sulmona, incrociando alcuni Eremi (sei nel pieno del cammino di Celestino V).

📝 INFORMAZIONI DI BASE
Lunghezza del percorso: 16 km
Dislivello: 1.200 mt
Per scaricare la traccia GPX: qui

Dove parcheggiare il camper per l’escursione AL MONTE MORRONE

Puoi parcheggiare il camper direttamente alla partenza del sentiero (il luogo è molto frequentato), ma si tratta di un tratto di strada bianca. Valuta quindi tu in base al tuo mezzo e alle condizioni: ecco il punto di parcheggio, in cui non ho visto divieti per i camper.

4) Escursione al Monte Amaro dal Rifugio Pomilio

L’escursione verso il Monte Amaro è lunga, ma non difficile, molto panoramica, soprattutto nel tratto finale. Ho adorato la roccia, le visuali ampissime e i tanti animali che dominano la zona. Da qui, nella parte iniziale (dal Rifugio), si vede il mare.

Il percorso abbraccia il Blockhaus (2.140), il Monte Cavallo (2.171) per arrivare al Monte Amaro (2.793).

L’unico aspetto negativo è il fatto che, salvo tu scelga di fare una traversata, l’andata ed il ritorno sono attraverso il medesimo percorso: poco male secondo me, cambiando visuale i luoghi, visti peraltro per la prima volta, appaiono del tutto diversi. Quindi, non dispiaciamoci!

Alcune persone fanno l’escursione in due giorni, magari partendo al pomeriggio del giorno prima, visto che proprio in cima al Monte c’è un’ospitale bivacco. Io ho seguito il percorso, ben segnalato, con partenza alle 7 al mattino, ed è certamente fattibile in giornata.

📝 INFORMAZIONI DI BASE
Lunghezza del percorso: 26 km
Dislivello: 1.500 mt
Per scaricare la traccia GPX: qui

Dove parcheggiare il camper per l’escursione al Monte AMARO

Sono partita da Roccamorice e ho seguito la strada verso il Passo Lanciano, è stretta a tratti ma percorribile con un camper mansarda (non ricordo ci fossero limitazioni di lunghezza).

Puoi parcheggiare direttamente al Rifiugio, c’è un piccolo parcheggio; mentre al passo lo spazio è sicuramente maggiore.

5) Visitare il borgo di Sulmona e il vicino Pacentro

La mia deformazione professionale mi ricorda che Sulmona è famosa per alcune sentenze rese dal Tribunale di Sulmona appunto. Quando sono arrivata in questo luogo, sapevo questo. E invece, sono stata sorpresa dalla città, le molte chiese, gli edifici,e che in quel periodo teneva una rievocazione medievale. Credo che Sulmona sia famosa per i Confetti, c’è infatti la possibilità di visitare la fabbrica.

Nelle vicinanze di Sulmona c’è anche l’Abbazia di Santo Spirito al Morrone, il più celebre insediamento della Congregazione dei Celestini. è visitabile a pagamento e merita certamente. Puoi parcheggiare nei pressi del luogo.

Dove parcheggiare il camper per il borgo di sulmona

Per Sulmona puoi stare serena o tranquillo, c’è un’area camper vicina all’entrata del centro, precisamente qui.

Dove dormire in Maiella in Camper

Nel mio percorso in camper in Maiella sono stata molto itinerante. Ci sono però tanti luoghi

  • A Sulmona c’è un’area camper
  • Nei dintorni di Roccamorice, luogo per i percorsi degli Eremi ma per raggiungere anche il punto di partenza per le escursioni al Monte Morrone o al Monte Amaro, ad esempio, ti suggerisco Terrae Eremis o anche l’area camper a fianco;

Celestino V e la solitudine della montagna

Ci sono Eremi, si percepisce la spiritualità e c’è un Pietro Angelerio che sceglie la vita eremitica sul Monte Morrone (in una caverna) e che poi fonda una congregazione. È stato incoronato Papa con il nome di Celestino V, ma poi ha rinunciato ed è stato messo sotto controllo e imprigionato. è interessante come storia e ti condivido un documentario di approfondimento che ho trovato qui.

In questa statua di Celestino V che trovi a Sulmona, vedi raffigurata la concezione di questo particolare percorso di ascesa: nella mano del pontefice non vedrai le chiavi della chiesa, simbolo dell’iconografia classica ma un bastone di bosso, classico dei pastori e simbolo del legame con il gregge (popolo) oltre che con la terra (montagna).

I bambini sono le risate del mondo.
Gioia pura, vestita da vivacità, di movimento. Se ti scorrazzano intorno quasi non ci fai caso, per assurdo ne provi persino fastidio. Quando non ci sono ne avverti l’inspiegabile assenza, come se l’aria si fosse improvvisamente rappresa in cubetti di ghiaccio.
Un mondo senza bambini sarebbe come un sorriso senza denti. Senza risate, per l’appunto

Arturo Bernava

A Roccamorice ho lavorato pesantemente, avevo un paio di giorni di call e ti posso assicurare che la rete per quanto mi riguarda ha funzionato bene. Anche a Campi di Giove, a Palena, a Sulmona. Si ho lavorato parecchio durante il viaggio.

Sul Passo San Leonardo invece, luogo bellissimo ma nessuna rete.

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